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Smartphone e prove digitali: quando l’accertamento è non ripetibile
Nell’ambito della computer forensics, l’operazione di copia forense su dispositivi come hard disk, SSD, pendrive o altri supporti fissi è considerata, in linea di principio, un accertamento ripetibile, ai sensi dell’art. 359 c.p.p. Questo perché la copia forense, se correttamente eseguita, genera una copia bit a bit del dispositivo, tale da garantirne l’integrità (tramite l’impronta hash) e la sua riproducibilità in qualsiasi momento, senza il rischio di alterare i files orig
Avv. Michele Accettella
19 novTempo di lettura: 2 min
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