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La clausola di protezione dei dati personali nei contratti per i sistemi di IA
L’adozione crescente di sistemi di IA nei processi aziendali impone una revisione delle clausole contrattuali tradizionali, in particolare di quelle relative alla gestione e alla protezione dei dati personali. Tali clausole non sono più meri adempimenti formali, ma strumenti sostanziali di accountability che traducono gli obblighi del GDPR in obbligazioni contrattuali esigibili tra le parti.

Elena Candotto
4 giorni faTempo di lettura: 10 min


Smartphone e prove digitali: quando l’accertamento è non ripetibile
Nell’ambito della computer forensics, l’operazione di copia forense su dispositivi come hard disk, SSD, pendrive o altri supporti fissi è considerata, in linea di principio, un accertamento ripetibile, ai sensi dell’art. 359 c.p.p. Questo perché la copia forense, se correttamente eseguita, genera una copia bit a bit del dispositivo, tale da garantirne l’integrità (tramite l’impronta hash) e la sua riproducibilità in qualsiasi momento, senza il rischio di alterare i files orig

Avv. Michele Accettella
19 novTempo di lettura: 2 min


L'accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico: la necessità del consenso esplicito
Il reato di cui all’art. 615-ter c.p., rubricato «accesso abusivo a un sistema informatico o telematico», è stato introdotto dalla L. 547/1993, al fine di garantire la massima tutela in materia di riservatezza informatica.
Si tratta di un reato di pericolo, che si perfeziona a prescindere dal danno effettivamente cagionato. L’elemento costitutivo della fattispecie è rappresentato dall’accesso abusivo, ossia l'introduzione o il mantenimento nel sistema effettuato senza un esp

Avv. Michele Accettella
17 novTempo di lettura: 2 min


L’impiego dell’IA generativa nei processi di concessione del credito: profili normativi e responsabilità
Fino a tempi recenti i processi di concessione del credito erano basati su modelli di IA predittiva, i quali si limitavano a fornire output numerici funzionali alla valutazione del rischio, senza determinare o influenzare in modo significativo l’esito dell’istruttoria.
L’integrazione dei sistemi di IA generativa in questo scenario incide in maniera sistemica sulla governance del rischio.

Elena Candotto
11 novTempo di lettura: 10 min


Le manipolazioni del mercato e l’intelligenza artificiale: rischio o risorsa?
1. Introduzione L’ abuso del mercato , in particolar modo la manipolazione dello stesso, costituisce una delle principali minacce alla stabilità dei mercati . La tutela del regolare andamento dei mercati finanziari, la fiducia degli investitori e la corretta formazione del prezzo degli strumenti finanziari sono i beni giuridici sottesi alla scelta di sanzionare tali condotte. Per tale ragione, l’art 185 del Decreto Legislativo n. 58 del 1998, ossia il Testo Unico della Fina

Emma Alberti
30 ottTempo di lettura: 8 min


Sistemi di intelligenza artificiale e conseguenze processuali
Quali scenari si aprirebbero se gli avvocati iniziassero ad utilizzare l’IA per redigere i propri atti? Quali sarebbero le conseguenze in caso di errori da parte della macchina e chi ne risponderebbe? Nonostante non vi sia ancora una risposta univoca sull’argomento, alcuni tribunali si sono già trovati a dover affrontare tali ipotesi. In questa breve riflessione analizzeremo le decisioni da questi prese e perché tali soluzioni abbiano un significato rilevante per l’intera co

Enrico Borghetto
21 ottTempo di lettura: 4 min


Nuove regole per l’IA generativa: l’Italia e la Legge 132/2025
Il 10 ottobre 2025 entra in vigore la Legge 23 settembre 2025, n. 132 (già DDL 1146-B), recante «Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale», il primo intervento organico del legislatore nazionale in materia di IA.
Pur concepita in armonia con il Regolamento (UE) 2024/1689 (AI Act), la Legge 132/2025 introduce specificazioni di rilievo, anche con riferimento ai sistemi di intelligenza artificiale generativa (generative AI).

Elena Candotto
7 ottTempo di lettura: 4 min


Chat, email e SMS come corrispondenza privata: la Cassazione estende la tutela costituzionale al digitale
Con la sentenza n. 31878 del 2025, la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha preso posizione su una questione cardine nel diritto penale e processuale: quale tutela si applica alle comunicazioni veicolate tramite dispositivi mobili?

Beatrice Zamuner
7 ottTempo di lettura: 4 min


Memoria contestuale persistente nei sistemi di IA generativa: il caso ChatGPT‑5 tra rischi, normativa e prospettive
L’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale generativa ha portato allo sviluppo di modelli di ultima generazione caratterizzati dalla capacità di conservare informazioni relative alle interazioni con l’utente. Questa memoria contestuale persistente, presente in sistemi come ChatGPT‑5 di OpenAI, apre nuovi scenari applicativi e pone questioni giuridiche in materia di protezione dei dati personali e diritti fondamentali.

Elena Candotto
20 setTempo di lettura: 7 min


Italia: approvato in via definitiva il disegno di legge sull'intelligenza artificiale
Il 17 settembre 2025 il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva il disegno di legge sull’intelligenza artificiale. Il testo, già passato alla Camera a giugno, stabilisce un quadro di regole nazionali in armonia con l’AI Act europeo. La normativa mira a conciliare innovazione e diritti fondamentali, ponendo alcuni principi cardine tra cui la centralità dell'individuo, la trasparenza dei sistemi, nonché la protezione dei dati personali.

Francesco Magagna
19 setTempo di lettura: 2 min


Il delitto di adescamento online di minori nell’ordinamento italiano
Con il termine child-grooming s’intende l'adescamento di minori: grooming, infatti, deriva dal verbo inglese to groom che significa prendersi cura di una persona, preparandola o allenandola sia fisicamente che psicologicamente per un particolare scopo che, in questo specifico caso, consiste nella produzione di materiale pedopornografico oppure il fine di abusare o sfruttare il minore.

Nikol Reggioni
18 setTempo di lettura: 11 min


L’Intelligenza Artificiale al servizio del Ministero dell'Economia e delle Finanze
Oggi sono sempre più numerosi i casi in cui le Pubbliche Amministrazioni fanno ricorso a tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA) – espressione che, seppur non priva di ambiguità, consente di distinguerle dall’intelligenza propriamente umana – all’interno del più ampio processo di digitalizzazione della sfera pubblica. Tali strumenti mirano soprattutto a razionalizzare le procedure burocratiche, sia sotto il profilo temporale che in termini di precisione e completezza dei

Sara Bottone
17 setTempo di lettura: 9 min


Giustizia predittiva e mutamenti giurisprudenziali: il ruolo dell'IA
La prevedibilità delle decisioni giudiziarie è da sempre oggetto di attenzione e di riflessione, ma assume oggi una nuova centralità alla luce dell’instabilità normativa e dell’evoluzione tecnologica. Partendo da una riflessione di Calamandrei, il tema si intreccia con il dibattito sulla giustizia predittiva e sul potenziale uso dell’intelligenza artificiale nei tribunali. È possibile garantire certezza del diritto?

Marco Rudatis
16 setTempo di lettura: 5 min


Whistleblowing e obbligo di riservatezza: le interazioni con il GDPR
La disciplina europea in materia di protezione dei dati personali – consacrata nel Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) – qualifica la tutela dei dati come parte integrante dei diritti fondamentali della persona. Tale prospettiva assume particolare rilievo nel contesto del whistleblowing, il quale costituisce un importante strumento di salvaguardia della legalità, tanto nel settore pubblico quanto nel settore privato.

Amanda Mantovani
7 setTempo di lettura: 3 min


Intelligence accessibile: l'OSINT tra guerra e società
Con il termine Open Source Intelligence (OSINT) si indica l’attività di raccolta e analisi di informazioni ottenute da fonti accessibili pubblicamente. Queste fonti includono documenti ufficiali, banche dati, social media, contenuti multimediali, immagini satellitari e qualsiasi altra informazione liberamente reperibile online o offline.

Sergiu Deaconu
8 agoTempo di lettura: 4 min


Proteggere l’innovazione o il mercato? Il dilemma giuridico della proprietà intellettuale
Il rapporto tra tutela della proprietà intellettuale e tutela della concorrenza è fondamentale per l’architettura del commercio e dell’intera economia moderna e globale.

Valeria Zangrando
6 agoTempo di lettura: 8 min


Eredità digitale: compatibilità tra diritto successorio e progresso tecnologico
Nell’era della digitalizzazione risulta necessario analizzare la compatibilità (rectius: adattabilità) della normativa italiana prevista in materia successoria con gli sviluppi tecnologici verificatisi negli ultimi venti anni, ossia con i nuovi sistemi messi a punto dalla, ormai, avanzata industria informatica, che determinano la creazione di beni nuovi (immateriali), di certo meritevoli di tutela, i quali vanno a comporre, alla stregue dei beni materiali , il patrimonio atti

Avv. Santina Munafò
4 agoTempo di lettura: 6 min


Pornografia e minori: verifica dell’età e difficoltà applicative
Con la Delibera n. 96/25/CONS, l’AGCOM ha dato il via all’attuazione della Legge 13 novembre 2023, n. 159, nota ai più come Decreto Caivano, introducendo anche in Italia un meccanismo di verifica dell’età (age assurance) per impedire ai minori di 18 anni l’accesso ai contenuti pornografici. L’obiettivo è proteggere i più giovani da un’esposizione che può avere conseguenze molto gravi. Ma basta davvero una norma, se mancano gli strumenti per farla funzionare?

Alessia Mangini
21 lugTempo di lettura: 3 min


Il diritto di spiegazione del soggetto a seguito di processi decisionali che riguardano i suoi dati personali
Nella società contemporanea, ogni settore — dalla finanza alla sanità, dalla pubblica amministrazione alla cybersecurity — si avvale costantemente dell’analisi dei dati personali per prendere decisioni che hanno un impatto diretto sulla vita delle persone. Così, ad esempio, una banca stabilisce l'idoneità per un prestito, un ente pubblico decide l’assegnazione di un impiego, oppure un medico individua il trattamento terapeutico più adeguato.

Francesca Dussin
11 lugTempo di lettura: 9 min


Il problema del responsibility gap nella disciplina del fatto illecito dell’IA
Le tecnologie AI-powered presentano caratteristiche di autonomia decisionale e self-learning, che sollevano importanti questioni sulla responsabilità extracontrattuale delle macchine intelligenti. Alcuni esperti evidenziano che le attuali norme di responsabilità civile non sono adeguate a gestire le sfide derivanti dalla diffusione di queste tecnologie in vari settori, suggerendo la necessità di un intervento normativo per colmare queste lacune, da cui deriva il concetto di «

Simone Campisi
2 lugTempo di lettura: 10 min


Tecnologia biomedica e atti notarili: la partecipazione dei soggetti malati di SLA
Le nuove tecnologie in ambito medico spingono gli studiosi ad analizzare la compatibilità fra queste ultime e la disciplina contenuta agli artt. 56 e 57 della Legge Notarile (l. 16 febbraio 1913, n. 89) che, prima dello studio del Consiglio Nazionale del Notariato n. 174 – 2022/P, trovava applicazione de plano nel caso in cui ad un atto pubblico partecipasse personalmente un soggetto affetto da SLA, in stato già avanzato.

Avv. Santina Munafò
25 giuTempo di lettura: 8 min


L’Unione Europea e le iniziative per l’accesso ai dati: EU Going Dark
Nel 2023, il Consiglio dell’Unione Europea ha istituito il gruppo di lavoro denominato High-Level Group (HLG) on access to data for effective law enforcement, composto da rappresentanti governativi, forze dell’ordine e istituzioni giudiziarie. L’obiettivo dell'HLG è affrontare le difficoltà investigative derivanti dall’uso sempre più diffuso di comunicazioni digitali criptate, programma noto come «EU Going Dark».

Paolo Matteo Battaglino
17 giuTempo di lettura: 3 min


Regolamento DORA: un approccio basato sul rischio
Il Digital Operational Resilience Act (DORA), pienamente applicabile dal 17 gennaio 2025, è un regolamento dell’Unione europea pensato per consolidare la capacità delle imprese finanziarie di resistere, reagire e adattarsi efficacemente agli incidenti informatici, rafforzando così la resilienza operativa nel contesto digitale. Il Regolamento rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di armonizzazione delle regole in materia di sicurezza ICT nel settore finanziario e si

Francesco Magagna
16 giuTempo di lettura: 3 min


Intelligenza artificiale generativa e governance migratoria
L’impiego dell’intelligenza artificiale generativa nella gestione dei flussi migratori solleva interrogativi giuridici particolarmente rilevanti, connessi alla trasparenza delle decisioni, alla proporzionalità delle misure adottate e alla protezione effettiva dei diritti dei migranti.

Elena Candotto
29 magTempo di lettura: 7 min
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